ATTIVA E APRI LA MENTE

UN NUOVO MODO DI POTENZIARE

LA FILOSOFIA PER BAMBINI ED ADOLESCENTI

… Impariamo divertendoci…

“Chi conosce tutte le risposte, non si è fatto tutte le domande” ( Confucio)

Cari genitori,

oggi voglio parlarvi di un argomento per certi versi nuovo, ma molto interessante.

Studi recenti hanno dimostrato come la filosofia sia una pratica che stimoli il pensiero, in modo creativo, divertendosi e meravigliandosi.

Infatti può trasformarsi in un utile strumento di potenziamento metacognitivo.

Vi chiederete il perché?

Bene, essa non è solo affare dei grandi… sono molti i contesti nei quali si può trasformare in opportunità concreta di crescita ed in esperienza di vita per rispondere a molti interrogativi.

Esistono infatti, diverse forme di intervento laboratoriale a carattere educativo, che si pongono come obiettivo quello di “ filosofare insieme”. Come? Coltivando il pensiero, al fine di :

• Sviluppare ragionamento e pensiero critico
• Favorire abilità inferenziali, comunicative, introspettive e di problem solving
• Incentivare una sfida educativa sul piano relazionale ed esperienziale
• Promuovere intelligenze multiple
• Garantire flessibilità, apertura e cambiamento
• Incrementare abilità logiche, di ascolto ed argomentazione

Questa pratica, messa in atto con i più piccoli o con gli adolescenti, conduce al dialogo, alla capacità di creare connessioni tra gli argomenti, alla possibilità di confrontarsi con l’errore senza paura di sbagliare, ma con voglia di crescere e migliorare.

Per i più piccoli fare filosofia significa esplorare nuove sensazioni, con curiosità, stupore e desiderio di scoperta… per i più grandi si tramuta in opportunità concreta di riflessione, discussione e avvicinamento a tematiche evolutive importanti.

Lipman, il padre della “Phylosophy with Children”, ha sostenuto proprio l’idea di questa pratica educativa e filosofica , come indagine conoscitiva nei vari campi dell’esperienza umana, incrementando non solo capacità cognitive complesse, ma anche abilità linguistiche, espressive e sociali.

Come?

• Attraverso il dialogo ed il lavoro di gruppo;
• Mediante un facilitatore come guida;
• Creando armonia tra conoscenze ed esperienze personali, valoriali ed affettive;
• Imparando a fare domande concrete e pertinenti al contesto, usando sensibilità e ragionamento, rispettando il proprio turno di parola;
• Ascoltando ragioni altrui;
• Servendosi della relazione, del pensiero aperto, della creatività